Con l’arresto di sei persone ed il sequestro di 5 kg. di stupefacenti, di un capannone, di un’autovettura e di oltre 5.000 euro in contanti, si chiude il bilancio di una brillante operazione antidroga condotta dal comando provinciale della guardia di finanza di Roma. Le indagini, avviate la scorsa primavera dai militari della compagnia di Tivoli, hanno riguardato il fenomeno dello spaccio sui litoriali laziale e marchigiano, presi d’assalto, in questa stagione, dai giovani di tutta italia.
Gli spacciatori, tre romani e tre marchigiani, avevano organizzato una complessa rete di approvvigionamento e vendita che gli consentiva di offrire ai loro clienti ogni tipo di droga: dalla cocaina all’hashish sino alla ketamina, nuova frontiera della droga sintetica, in voga, soprattutto tra i giovani, durante i rave party e le serate in discoteca. L'operazione ha preso il via dal monitoraggio di alcuni tossicodipendenti, i cui movimenti hanno permesso ai finanzieri di individuare e arrestare tre soggetti orbitanti nella provincia di roma cui sono stati sequestrati oltre mezzo chilo di cocaina, 2 chili di hashish ed oltre 2.000 euro in contanti, recente provento dell’attivita’ di spaccio.
Risalendo la filiera, le fiamme gialle tiburtine hanno, quindi, identificato tre marchigiani, che, periodicamente, si recavano nell’area capitolina per rifornire di stupefacente i tre fermati. Intercettati durante uno dei tanti viaggi, i tre, all’alt intimato dai militari, hanno, però, preferito tentare la fuga, lanciandosi a grande velocità verso l’autostrada ma venendo, alfine, bloccati dal poderoso dispositivo organizzato dai finanzieri in prossimità del casello autostradale di san cesario (rm). all’interno dell’auto i militari hanno, poi, rinvenuto 2 chili di ketamina, 100 grammi di cocaina, un pugnale “kombat” e 3.000 euro in banconote di medio taglio.
Dei tre marchigiani – tratti, quindi, in arresto – due spiccano per essere, uno, il titolare di numerose sale da gioco sulla riviera romagnola, e l’altro, per essere un “chimico” deputato a saggiare e tagliare la ketamina. Oltre allo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro un capannone industriale, ove la droga veniva stoccata, e diversi veicoli industriali rubati in toscana e già restituiti, dai militari, ai legittimi proprietari. L’operazione si inserisce nel più ampio contesto della lotta al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope disposta dal comando provinciale Roma.