Ministero: a Roma scontro tra bande

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Il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha ricevuto ieri pomeriggio al Viminale il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, per un’analisi della situazione dopo i recenti fatti di cronaca che hanno interessato la capitale. Lo comunica il Viminale. Al termine dell’incontro si è deciso di: realizzare una “mappa del rischio” della delittuosità per verificare l’adeguatezza dei presidi delle forze di polizia già presenti sul territorio. Inoltre il “Patto per Roma Sicura” verrà aggiornato nel prossimo autunno, mentre nei prossimi giorni verrà convocata una riunione tecnica di coordinamento interforze aperta ai vertici degli uffici giudiziari del distretto presso la Prefettura di Roma per un’analisi approfondita della situazione e delle misure da adottare che sarà presieduta dal sottosegretario Alfredo Mantovano. «Secondo l'analisi del Ministero non siamo di fronte a fenomeni di criminalità organizzata per quanto riguarda i delitti di questi giorni, ma ad uno scontro tra bande rivali di criminalità minore».

Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno, al termine del vertice sulla sicurezza, rispondendo a chi gli chiedeva quale fosse l'analisi del Viminale degli ultimi omicidi nella capitale. «Questo è un segnale confortante – ha aggiunto – ma bisogna fare una valutazione attenta per capire che tipo di rischio abbiamo di fronte. Mantovano è chiamato a dare impulso alla redazione del terzo patto per Roma Sicura – ha aggiunto – con un maggiore coinvolgimento del Ministero nella sua redazione. Con il nuovo patto – sottolinea il sindaco – ognuno mette sul tavolo le risorse, lo farà anche il Ministero». Intanto ieri il presidente della Provincia Nicola Zingaretti ha confermato l'impegno a scendere in piazza il prossimo 19 luglio, «contro tutte le mafie e la violenza perché la criminalità organizzata e le infiltrazioni si combattono con la repressione, con le forze dell'ordine».

«La sicurezza – ha detto Zingaretti – deve vedere come protagonisti innanzitutto loro, ma c'è anche un grande tema di cittadinanza e di battaglia culturale che deve vedere Roma e i romani al primo posto. Non dobbiamo rassegnarci all'idea che i criminali e i malfattori possano impadronirsi della città. Quindi benissimo le forze dell'ordine, anzi le voglio ringraziare perché quest'anno, malgrado i tagli drammatici, hanno garantito con il loro sacrificio il controllo del territorio in Italia. Dobbiamo però mobiliarci tutti – ha aggiunto Zingaretti – per essere al loro fianco e per dimostrare che i romani sono in prima fila nella lotta alla mafia». La fiaccolata in programma martedì prossimo è promossa dalla Provincia di Roma e hanno aderito tutte le istituzioni. 

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