Sono cinque le imprese laziali vincitrici del Premio Federlazio 2011 che sono state premiate nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 luglio durante la “Cena d’Estate” della Federlazio, appuntamento annuale che ha visto ospiti del Presidente di Federlazio, Maurizio Flammini, e degli imprenditori dell'Associazione, alte personalità del mondo politico nazionale ed i rappresentati politici di vertice di Roma e del Lazio.
Alle aziende premiate è stato riconosciuto il comportamento virtuoso nonostante la difficilissima situazione economica, aumentando l’occupazione e gli investimenti, scommettendo ancora una volta sul futuro.
Il Premio, giunto alla sua nona edizione, consiste in un'opera originale creata per la Federlazio dal noto scultore Enzo Carnebianca. Questo l'elenco delle aziende vincitrici. Roma: Cicchetti Remo & Figlio S.r.l., con sede a Roma, azienda che opera nel campo dell'edilizia. Premio consegnato dal Sindaco di Roma, Gianni Alemmanno, a Simone Ciocchetti, Amministratore Unico della società. Frosinone: Boccadamo S.r.l., con sede a Frosinone, azienda che opera nel campo della produzione orafa-argentiera. Premio consegnato dal Presidente della Camera di Commercio di Roma, Giancarlo Cremonesi, a Tonino Boccadamo, Titolare della società. Latina: Olsa informatica, con sede ad Aprilia, in provincia di Latina, azienda che opera nel campo dei servizi di archiviazione documentale. Premio consegnato dal Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, a Giampaolo Olivetti, Amministratore Delegato della società. Rieti: Fabaris S.r.l., con sede a Poggio Mirteto, in provincia di Rieti, azienda che opera nel campo dei servizi informatici specialistici. Premio consegnato dal Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, a Emanuele Madeo, Titolare della società. Viterbo: Deref S.p.a., con sede a Castiglione in Teverina, provincia di Viterbo, azienda che opera nel campo del recupero rottami refrattari e produzione farine fossili. Premio consegnato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta, a Guillame Bogaert, Amministratore della società».