Famiglie sempre più vulnerabili, stranieri sempre più in difficoltà con lavoro, istruzione e alloggio, impoverimento degli uomini divorziati in aumento. Sono questi alcuni dei dati emersi dal rapporto della Caritas «Le cifre dell'accoglienza», uno studio sulle povertà del Lazio, analizzate provincia per provincia, in 18 diocesi del territorio e riferito al 2010.
Attraverso l’analisi dei dati è emerso che nella provincia di Viterbo l'immigrazione risente di più dei contraccolpi della crisi. Il processo d’integrazione delle famiglie migranti, in particolare delle donne, è ancora fortemente precario. Ma non sono solo gli stranieri a chiedere aiuto: diverse famiglie italiane non riescono infatti a sostenere materialmente le spese per vivere. Tra tutte le province del Lazio, a risentire maggiormente di questo problema è Rieti dove si sono registrati molti casi riguardanti i giovani. Altro fenomeno in aumento è l'impoverimento degli uomini dopo il divorzio: la separazione, infatti, spesso costituisce un «evento critico», con problematiche economiche e legate all’alloggio, per una fascia di uomini tra i 46 e i 55 anni.