Acqua, finalmente. Martedì è stato raggiunto l’accordo tra il Comune di Pomezia e l’Acea, che ha assicurato la fornitura idrica per il funzionamento della torre piezometrica di Santa Palomba a partire dalla prossima settimana, garantendo l’approvvigionamento dei quartieri di Santa Palomba, Roma 2 e del Borghetto. Cinque litri al secondo è la portata stabilita, che dovrebbe essere sufficiente per coprire il fabbisogno delle zone interessate.
All’incontro, che si è svolto nella sede della Provincia di Roma, erano presenti, oltre ai rappresentanti dell’Acea, il sindaco di Pomezia Enrico De Fusco e l’assessore provinciale Michele Civita, che sin dall’inizio hanno seguito l’intricata vicenda. Per Roma 2 la fornitura dell’acqua faceva parte di un progetto urbanistico programmato già dal 1989, anno in cui il quartiere ha messo le sue fondamenta. Serviranno quasi due mesi, però, prima che i cittadini potranno bere l’acqua del rubinetto. Questo perché, anche se l’Acea inizierà la fornitura già dall’inizio della prossima settimana, per i primi 45 giorni non potrà essere utilizzata: si tratta del tempo previsto per l’igienizzazione del serbatoio.