La provincia di Roma punta sull'integrazione linguistica. Sono stati infatti presentati oggi a Palazzo Valentini i risultati di due progetti, varati in collaborazione col ministero dell'Interno e la polizia provinciale e volti a favorire l'inclusione sociale degli immigrati.
Il primo progetto, sviluppato nel comune di Lavinio, consisteva in un corso di 100 ore di lezioni di lingua italiana, informatica, educazione civica e agraria e ha coinvolto 75 immigrati pakistani e indiani, di cui 25 donne, Il secondo progetto ha invece fornito formazione e appoggio psicologico, nel comune di Castelnuovo di Porto, a 100 immigrati che hanno richiesto la protezione internazionale.
I risultati di queste attività sono stati presentato oggi dal presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, e dal direttore della polizia provinciale, Luca Odevaine. «In Italia si spende molto per le emergenze legate all'immigrazione, meno per favorire l'integrazione degli immigrati, che possono essere una grande opportunità per questo paese – ha commentato Zingaretti – In questi corsi sono state fornite nozioni per favorire percorsi di cittadinanza ed evitare la marginalizzazione sociale». «Noi stiamo dimostrando – ha proseguito Zingaretti – che un paese come il nostro è un paese civile che non vive l'immigrazione solo come fattore che genera paure, ma che invece è possibile, attraverso forme e politiche concrete trasformarla in un'opportunità».
A margine dell’iniziativa il presidente della provincia ha anche annunciato: «La prossima settimana lanceremo una campagna culturale sul diritto di voto per i figli degli immigrati nati in Italia». «L'affermazione dei diritti di cittadinanza – ha spiegato Zingaretti – non è solo una giusta causa, ma è anche utile a rendere più forte la democrazia».