È giunto a Montecitorio il corteo spontaneo dell'Unione Sindacale di Base, partito questo pomeriggio con un blitz a piazza di Spagna, per protestare contro la manovra di governo. Circa un centinaio i manifestanti sono scesi dalla scalinata di Trinità dei Monti esponendo lo striscione «Ladri di futuro, ladri di democrazia. No all'accordo. No alla manovra» muovendosi in corteo spontaneo verso Montecitorio.
Gli attivisti dell’Usb hanno protestato contro questa manovra del Governo che «rischia di sancire il de profundis per lo stato sociale» e contro «l’accordo “porcellum” tra Confindustria, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, che seppellisce la democrazia sindacale nel nostro Paese». Poi, lasciata la scalinata, e dopo aver bloccato il traffico su Via del Corso, hanno raggiunto Palazzo Chigi, dove sta proseguendo la protesta.
«Ieri il governo Berlusconi ha varato una manovra di 50 miliardi di euro – ha spiegato un sindacalista dell'Usb – esattamente la stessa cifra che in Grecia ha prodotto giorni e giorni di scontri e scioperi che l'hanno paralizzata. Oggi l'Usb ha dato una prima risposta col blitz in diverse parti d'Italia: a Roma, a Bologna con il blocco di piazza Maggiore, a Torino dove abbiamo srotolato uno striscione di 20 metri dalla torre di Palazzo Madama, a Cosenza, Bari, Milano etc.».