Nelle coste laziali sono state collezionate 2 illegalità per ognuno dei suoi 361,5 chilometri di costa, portando la Regione al 7° posto in Italia per infrazioni accertate. Questa la poco ambita posizione raggiunta nella classifica di “Mare Monstrum 2011”, l’annuale classifica stilata da Legambiente. Nel Laziole infrazioni sono risultate 732, pari al 6,2% del totale, 912 denunce e arresti e 405 sequestri.
Molto simile la posizione nella classifica dell’abusivismo edilizio: un sesto posto che trae origine da 211 infrazioni accertate nel 2010, pari all'1,8% del totale nazionale, da 269 persone denunciate o arrestate e da 172 sequestri.
Un altro sesto posto il Lazio lo conquista nella classifica del mare inquinato: tra scarichi illegali e cattive depurazioni, il mare laziale è vittima di 234 infrazioni all'anno, e 234 sono state le persone denunciate o arrestate mentre i sequestri sono stati 94. La cattiva depurazione, male italiano, nella nostra regione vede il caso critico di Latina che è all'ottavo posto tra i capoluoghi di provincia marini per mala depurazione, con neanche il 60% dell'efficienza nel sistema di depurazione. Va un pò meglio a Frosinone, dove l'efficienza arriva all'80% e a Roma, la cui efficienza tocca il 97%.