“Indegno” e “blasfemo”: sono le parole con cui è stato definito l’Europride, attraverso due scritte apparse sulla locandina ufficiale dell’evento, affissa nella bacheca sindacale collocata all'interno della nuova sede dell’Atac, in viale Silone. Accanto alla locandina imbrattata sono stati affissi due fogli, con alcune considerazioni, del tutto anonime, di tipo omofobo: “Ritengo doveroso esprimere il mio più totale sdegno e dissenso in merito a tali comunicazioni – si leggeva in un volantino – E’ d’obbligo altresì mantenere ben saldo il rispetto verso coloro i quali hanno altri valori e pensieri a riguardo. Questo è un posto di lavoro, non il ghei praid”. L'altro volantino, provocatoriamente firmato "Orgoglio Etero", riportava lo slogan: "Orgoglio etero al 100%, l’allarme che la razza umana grida al mondo!".
L'episodio è stato denunciato da Mauro Cioffari, impiegato Atac ed esponente di SEL, che ha pubblicato su Facebook le foto delle scritte. Nel volantino, tra le altre cose, si affermava che "Orgoglio etero nasce con lo scopo di proteggere dall’estinzione la razza umana. Estinzione minacciata dalla lobbie femminista e da quella omosessuale".
Solidarieta è stata espressa dalla Cgil che ha espresso "profondo sdegno per gli insulti omofobi apparsi sulla locandina ufficiale dell'evento, affissa nella bacheca sindacale della nuova sede dell'Atac".