Raggiunta la soluzione per le occupazioni di destra e di sinistra a Montesacro. CasaPound ha lasciato ieri il palazzo in via Val d'Ala, 200 dopo il trasferimento di una dozzina di famiglie dall'occupazione in appartamenti in zona Tor Tre Teste e in altri quartieri periferici della Capitale. «Alla fine di un’occupazione, rimane sempre un po' di amaro in bocca», ha detto Alberto Palladino, portavoce del movimento di estrema destra, nelle scorse settimane indagato per l'aggressione agli studenti del liceo Nomentano.
Alla sistemazione delle famiglie di Val D'Ala sembra che sia stata data la garanzia di uno spazio politico da individuare tra le proprietà comunali, presumibilmente fuori dal Gra. Inolte, dal Campidoglio si rende noto che anche per lo studentato autogestito Puzzle in via Monte Meta ci sarà una regolarizzazione: «Ci sono stati concessi due piani per lo studentato e lo spazio sociale – commenta Valerio Renzi, uno degli occupanti – per noi si tratta di una vittoria».