Nuovi avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta Atac sulle assunzioni facili. Nel mirino della Procura sarebbero stati ex alti dirigenti dell’azienda di trasporti romana che si aggiungono ai precedenti. Complessivamente, sono così quindici le persone indagati.
Ecco i nomi dei 5 manager che sarebbero oggetto di questi nuovi sviluppi: l'ex ad di Atac Adalberto Bertucci (poi sostituito da Maurizio Basile), l'ex amministratore delegato di Trambus Antonio Marsia, l'ex direttore generale di Trambus Luca Masciola e l'ex responsabile del Personale di Atac Riccardo Di Luzio. Il quinto manager coinvolto, Vincenzo Tosques, ex direttore della metropolitana di Roma.
Atteggiamento garantista per l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Antonello Aurigemma che dichiara: «L'invio di avvisi di garanzia ai dirigenti di Atac S.p.A. rappresenta un atto dovuto. Abbiamo piena fiducia nell'operato della magistratura che deve fare il suo corso». L’opposizione attacca: «Gli avvisi di garanzia per la Parentopoli all'Atac sono la dimostrazione che, quanto accaduto, tutto è stato tranne che un fatto normale – spiega in una nota Massimiliano Valeriani, consigliere comunale del PD. – Niente atti dovuti, quindi, come invece dice qualcuno. Ci saremmo aspettati almeno le scuse alla città da parte di questo sindaco capo fazione, ma ciò non é mai accaduto e l'Atac, come tutte le aziende del gruppo Comune di Roma, é sull'orlo del baratro e nessuno se ne occupa».