Asili nido come imprese? Sembra questo l'obiettivo del consigliere Maurizio Perazzolo (lista Polverini), presidente della Commissione Lavoro, che per riorganizzare il settore ha presentato una proposta di legge in cui gli «interventi normativi mirano a predisporre misure in grado di creare impresa». Tra le novità contenute nella legge quadro c'è la riclassificazione delle categorie dei bambini con l'introduzione della fascia dei piccoli (compresa tra i 12 e i 24 mesi), un Piano regolatore Asili nido per incentivare se necessario l'apertura di nuove strutture e un Albo dei Gestori quale strumento di garanzia dei servizi offerti.
Ma nella proposta di legge è previsto anche il «ricalcolo del rapporto metri quadri/bambini» e un incremento del numero dei bambini per educatore. Per i grandi (24-36 mesi, i cosiddetti divezzi) si passa infatti da 6 bambini per educatore a 10. Mentre la superficie coperta netta per ogni piccolo ospite passa dai 10 metri quadri a 7 «distribuiti fra i vari ambienti». Quanto alla superficie esterna, da 25 metri quadri si passerebbe ad «almeno 10».