È stato firmato questa mattina dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, e dalle associazioni di categoria un protocollo sulla sicurezza in tema di minicar che impone di non modificarne i motori, prevede di premiare con un bollino gli autoriparatori che rispettano queste regole e istituisce un tavolo tecnico per iniziative comuni nell'ambito della sensibilizzazione.
Fino ad ora sono circa 90 le officine che hanno aderito a questo accordo firmato da Roma Capitale, Confartigianato imprese e Confindustria Ancma, Associazione nazionale cicli motocicli e accessori.
“L'intesa siglata oggi – ha spiegato l'assessore alle Politiche della Mobilita', Antonello Aurigemma – si inserisce nella linea di prevenzione che l'Amministrazione capitolina sta portando avanti in tema di sicurezza stradale”.
"Confesso – ha commentato il sindaco Gianni Alemanno – un interesse privato in atti d'ufficio, avendo un figlio accanito consumatore di minicar. Questi mezzi, se stanno nelle regole, sono molto sicuri, sono abbastanza lenti e dotati di meccanismi di sicurezza. Ma non devono essere manipolati. Con questo protocollo diamo un punto di riferimento certo a tutte le famiglie per evitare che questi meccanismi siano compromessi. Così ci sarà più sicurezza per i ragazzi e per tutta la città".
Secondo i dati diffusi questa mattina in Campidoglio, Roma rappresenta il mercato più importante per le minicar, presenti nella Capitale con 10mila veicoli su un parco totale di 80mila, il 16% del totale nazionale, e guidate prevalentemente da minorenni, in controtendenza col trend nazionale che vede questo tipo di autoveicoli utilizzato soprattutto da adulti.