La consigliera Olimpia Tarzia ha finalmente presentato in Consiglio regionale la proposta di legge che mira a garantire il diritto di libertà di scelta educativa dei genitori, concorrendo agli oneri che gravano sulle famiglie che intendono iscrivere i propri figli alla scuola privata.
Le iniziative previste nel testo della proposta prevedono come destinatari le famiglie degli allievi attraverso l'erogazione di buoni scuola finalizzati alla copertura, totale o parziale, delle spese per l'iscrizione e la frequenza ai corsi ordinari con l'intento di "ridurre le disparità del gravame economico esistente." La scelta di emendare la vigente legge regionale 29/1992, che disciplina l’attuazione del diritto allo studio nella nostra Regione, secondo la Tarzia, è coerente con la scelta di dare un aiuto alle famiglie non in maniera sporadica ma sistemica.