Partirà da questa sera dopo le 23 a Roma l'ordinanza anti-alcol voluta dal sindaco Gianni Alemanno dopo l’episodio di sabato scorso a Campo De' Fiori in cui un ragazzo inglese ubriaco si era messo a ballare nudo ed era stato picchiato.
A margine della firma del protocollo con la Cciaa di Roma relativa al decoro urbano della città, Alemanno ha spiegato: “La scena di Campo De' Fiori di qualche sera fa è stata inquietante non solo perché non c'erano forze dell'Ordine ma anche perché c'era davvero tanta gente che non è nemmeno intervenuta. Evidentemente c'era davvero tanto alcol che scorreva”.
“Questo – ha proseguito il sindaco – non è un coprifuoco ma vogliamo fare in modo che la movida romana venga fatta nel rispetto delle regole".
Perplessità sul provvedimento sono state sollevate dall'ex assessore comunale alla Cultura Umberto Croppi nell'intervista concessa al Corriere della Sera: «Il proibizionismo, o parole come tolleranza zero, non hanno alcun senso. Anzi, rischiano solo di rimanere in una politica degli annunci che non produce nessun risultato».
Per Croppi, attualmente responsabile della Cultura di Fli, l'ordinanza anti-alcol «è solo un proclama. Il vero problema non è la vendita di alcolici, ma il loro consumo. E, se uno vuole, col divieto di asporto beve lo stesso».