Il sindaco Alemanno presenta in aula il nuovo regolamento per le assunzioni dopo le parentopoli nelle municipalizzate e scoppia il caos in aula per le contestazioni dell’opposizione. Risultato: la seduta è sospesa, due consiglieri Udc lasciano l’aula, il consigliere De Luca viene espulso.
Durante la seduta Alemanno gli interventi degli esponenti del Partito democratico e dell'Udc hanno scosso l'assemblea e riportato alla luce polemiche mai sopite e, nonostante i richiami del presidente dell'Assemblea, Marco Pomarici, i consiglieri hanno continuato a fare polemica sul documento.
De Luca ha commentato così la giornata in aula: "Le regole gia' esistono, bastava rispettarle per evitare Parentopoli. E' vergognoso che il sindaco e i suoi uomini prima fanno uscire i buoi e poi chiudono la stalla. E' un regolamento che Alemanno sta facendo esclusivamente per la sua maggioranza che ha fatto delle aziende comunali un ufficio di collocamento per parenti, amici e amici degli amici".
Un'aggressione all'opposizione ingiustificata ed intollerabile da parte del sindaco Alemanno – ha poi detto il capogruppo Pd Marroni – arrivata quando dai banchi del Pd si e' fatto notare al primo cittadino che il codice di autoregolamentazione sulle assunzioni nelle aziende capitoline e' gia' in vigore dal 2006 e che sarebbe bastato applicarlo per non scadere nello scandalo Parentopoli". (5web)