Secondo quanto emerge da un'elaborazione del Centro Studi Confindustria Lazio, le esportazioni della regione Lazio, nel 2010, risultano pari a 14.812 milioni di euro e contribuiscono al 4,4% del totale nazionale. Inoltre, nel periodo in analisi, si rileva un aumento dei flussi del 24% rispetto al resto del Centro-Italia.
L’Unione Europea è il principale destinatario delle merci della regione con il 59,3%. Seguono poi l'America Settentrionale (10,5%), l'Asia Orientale (7,8%) e i Paesi europei extra UE (7,3%).
I flussi commerciali risultano essere trainati principalmente da articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, che contribuiscono al 30,8% dell'export, davanti a sostanze e prodotti chimici (12,4%), mezzi di trasporto (11,3%) e coke e prodotti petroliferi raffinati (10,9%).
La provincia che contribuisce maggiormente all’export della regione è Roma con un 53,1%. Frosinone si attesta al 23,3%, con una variazione positiva del 47,4% (3,4 miliardi). Latina al 20,7%, Viterbo all'1,9%, con variazione pari al 17,7% (277 milioni). In controtendenza, invece, Rieti con l’1% e una variazione negativa del 4% (154 milioni di euro).