Si è svolto ieri un incontro promosso da Fedilter, associazione dell'edilizia commerciale e terziaria aderente a Confcommercio, sono intervenuti il presidente della Confcommercio Roma Cesare Pambianchi e il presidente Fedilter Dario Coen.
Duro il giudizio dell’associazione a partire dal ruolo della Regione Lazio.
Sui lavori della commissione urbanistica del Consiglio regionale in merito al piano casa, i dati sono "terrificanti: sono stati esaminati solo 36 emendamenti e la discussione è alla metà del secondo articolo" – ha affermato il presidente di Confcommercio Roma Cesare Pambianchi, – "la situazione appare terrificante perché si rischia di vanificare una ottima intuizione del governo – ha aggiunto – Non so se questa lentezza dipenda da un'opposizione pesante o da tempi burocratici troppo lunghi. Se la questione e' legata alla burocrazia e' terrificante. Altrimenti se e' legata alla politica e' preoccupante". Per Pambianchi, in merito al Piano casa "c'e' tanta speranza ma anche tanto amaro in bocca. Sono passati due anni dal primo annuncio del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi".
Secondo il presidente di Fedilter Dario Coen sarebbe opportuno che "entro Pasqua" il piano casa "vada in discussione nell'aula del Consiglio regionale".
Inoltre, dall’incontro emerge che Roma ha ancora bisogno di edilizia economica e popolare. “Proponiamo di avere caserme in cambio delle case invendute. Siamo a disposizione per una permuta. Dateci le caserme e le trasformeremo", ha detto il presidente di Fedilter Dario Coen. Secondo quanto illustrato, sono circa 40mila le case invendute nella Capitale. "Bisogna cominciare a ragionare sulle caserme per dare lavoro, per dare le case e per riutilizzare al meglio le strutture. Da tantissimi anni facciamo questo discorso.
Sarebbe grave se non approfittassimo di questa occasione – ha detto il presidente di Confcommercio Roma Cesare Pambianchi – Non ci faremo centri commerciali ma abbiamo bisogno di rinfoltire il tessuto urbano". Era presente all'incontro il delegato del sindaco per la Casa, Pierluigi Fioretti: "E' una proposta importante – ha spiegato – perchè mette a disposizione del pubblico l'esperienza del privato. Bisogna mettere insieme le esperienze per risolvere il problema".
Renato Mariano