Il ministro dell’Interno Maroni ha incontrato oggi i presidenti delle Regioni e ha trovato il loro appoggio unanime per trovare soluzioni per l’emergenza immigrazione dal nord Africa. Il rischio di una mega ondata di sbarchi di profughi, rifugiati politici e clandestini proveninenti dalla Libia, dalla Tunisia e non solo, è reale e le coste italiane non devono essere impreparate. Ma i numeri dell’emergenza sono grandi, e con oltre trecento sbarchi giunti a Lampedusa la scorsa notte, l’afflusso va gestito assicurando un’accoglienza dignitosa.
Per questo Maroni ha approntato insieme alle Regioni un piano di accoglienza per circa 50 mila uomini, cifra stimata dal Viminale. Nel decreto Milleproroghe saranno individuati i fondi, che dovrebbero essere gestiti dalla Protezione civile.
Per quanto riguarda il Lazio ne ha parlato oggi la presidente Renata Polverini che ha detto "per ora si parla di strutture che non abbiano grandi necessità di interventi ma si è parlato anche di una disponibilità economica per sistemare le strutture per l'accoglienza anche se il tempo che abbiamo a disposizione non consente grandi interventi. Servono quindi strutture che abbiano già una capacità iniziale di accoglienza".