Santa Lucia, il Tar sospende decreti regionali

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Il TAR Lazio con l’ordinanza n. 877 del 9 marzo 2011 ha sospeso l’applicabilità all’IRCCS  Fondazione Santa Lucia dei decreti della Regione Lazio che dispongono il taglio di  posti-letto per la neuroriabilitazione. Contestualmente il Tribunale ha riconosciuto  l’essenzialità dell’Istituto nell’erogazione di prestazioni di alta specialità.     

I Giudici Amministrativi con l’ordinanza di sospensione dei provvedimenti impugnati dalla  Fondazione hanno così nuovamente censurato l’operato della Regione Lazio che illegittimamente impediva all’IRCCS di via Ardeatina di proseguire nell’erogazione di cure riabilitative a quei pazienti colpiti da gravi patologie neurologiche di tipo degenerativo e da  lesioni midollari: cure di alta complessità e specialità che rappresentano l’eccellenza  dell’Istituto.     

“Il nuovo pronunciamento del giudice richiama l’accoglimento delle nostre istanze anche  contro i precedenti e analoghi decreti regionali – sottolinea l’avvocato Pellegrino che ha avanzato la richiesta al Tar – pertanto  ora confidiamo che la Regione Lazio faccia seguire alle parole i fatti e prenda atto  definitivamente del ruolo strategico svolto dall’IRCCS Fondazione Santa Lucia, non solo  nelle dichiarazioni pubbliche ma anche nei suoi provvedimenti formali. L’Istituto– ricorda il  legale – rappresenta un patrimonio del S.S.N. e da sempre persegue i migliori livelli  possibili di qualità delle cure, assicurando lo sviluppo della ricerca biomedica attraverso la  piena integrazione dell'attività clinica con l'attività di ricerca. Tutto ciò – conclude  Pellegrino – è riconosciuto dagli stessi vertici regionali, però poi gli atti ufficiali,  incomprensibilmente, non risultano conseguenti e costringono la Fondazione a chiedere al  giudice di riaffermare la specificità del ruolo svolto.”   

Il TAR accogliendo l’istanza di sospensione ha evidenziato che la stessa disciplina nazionale richiamata dalla Regione Lazio non  esclude affatto tali gravissime patologie – non meno invalidanti degli stati di coma protratti  – dal trattamento con i programmi riabilitativi di alta complessità che la Fondazione Santa  Lucia ha reso disponibili grazie a ingentissimi investimenti e con risultati che la collocano  all’avanguardia internazionale nel recupero e nel miglioramento delle condizioni di vita di  queste tipologie di pazienti. (5web)

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