L’Atletico Roma si coccola la Berretti da capogiro

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Con il campionato di Prima Divisione fermo per sosta, in casa Atletico Roma si traccia un primo bilancio della stagione in corso. Neo promossa in Prima Divisione della Lega Pro la formazione di mister Incocciati si è subito messa in mostra per il bel gioco espresso in campo. Dopo un girone di andata chiuso al secondo posto in classifica, la prima squadra del club capitolino ha subito nelle ultime settimane un calo di risultati, che hanno determinato l’attuale quarto posto, con una lunghezza di distacco dalla Juve Stabia, 6 dal Benevento e 18 dalla Nocerina autentica dominatrice della stagione. 

A raccontare il momento in casa Atletico Roma ci pensa il direttore generale Massimo Corinaldesi.
 
«Quello che stiamo attraversando non è certamente il periodo migliore – spiega il dg capitolino -. Veniamo da cinque sconfitte, anche se nelle ultime due gare abbiamo dimostrato che il gruppo c’è, e contro Lucchese e Nocerina avremmo meritato qualcosa di più. Contro la Lucchese la sconfitta è nata negli ultimi 5’, quando abbiamo subito i due gol che hanno determinato il risultato. Anche contro la  capolista si sono visti dei segnali positivi. Subito il gol del 2-1, i ragazzi hanno provato a reagire. Se fosse arrivato un pareggio non sarebbe stato un risultato ingiusto».
 
Ma le grandi manovre in casa Atletico non riguardano solamente la prima squadra. L’inizio del campionato 2010-2011 ha visto anche un rinnovamento nel settore giovanile, con la collaborazione con il Futbolclub che sta portando ottimi risultati. Il più evidente è senza dubbio quello della Berretti, al momento in testa al proprio campionato. 
 
«Dopo l’esperienza dello scorso anno, con costi di gestione altissimi per la mancanza di un nostro campo – continua Corinaldesi – si è deciso di dare il via a questo progetto con il Futbolclub. I risultati alla fine ci stanno premiando, la Berretti è infatti in testa al girone, e anche con gli Allievi nazionali stiamo ottenendo ottimi risultati, siamo sesti dietro la Lazio, con quattro o cinque elementi richiesti da formazioni di serie A e con due partite, quelle contro Roma e Lazio dove, pur giocando bene, abbiamo conquistato solamente un punto contro i biancocelesti. La speranza – termina Corinaldesi – è quella di trovare uno spazio dove ricreare un settore giovanile tutto nostro».
 
 
Paolo Pizzi

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