«Ancora una volta – affermano Perandini e Palozzi – siamo costretti a fare ciò che non avremmo voluto, ovvero diffidare due ministri. In qualità di sindaci siamo i responsabili della salute dei cittadini e non possiamo permettere che migliaia di essi paghino con malattie cardiovascolari e con l'aumento della pressione arteriosa, con tutto ciò che ne consegue, gli sbagli di chi non ha saputo gestire l'aeroporto nell'ultimo decennio. Confidiamo nel ministro della Salute – concludono i sindaci – affinchè prenda coscienza del problema e metta fine a questa emergenza, ribadendo che a nostro giudizio la salute dei cittadini debba essere sempre anteposta ad ogni interesse economico. Una soluzione immediata esiste e l'abbiamo sempre palesata, smontando anche tutte le obiezioni che sono pervenute: spostare da subito i voli in eccesso da Ciampino a Fiumicino».