I dati sono chiari, la fonte autorevolissima. Per la Corte dei Conti del Lazio Ama e Atac hanno commesso sprechi nel 2010 rispettivamente per 8 e 9 milioni di euro. Diciassette milioni dunque che hanno riguardato acquisti di macchinari specializzati nella pulizia, ma anche autobus e tram inutilizzati.
I dati sono contenuti nella relazione sull’attività della sezione regionale della Corte, illustrati questa mattina dal presidente Salvatore Nottola nell’ambito dell’apertura del nuovo anno giudiziario. "I danni accertati per Ama- ha detto Nottola- superano gli 8 milioni di euro e conseguono alla mancata utilizzazione di costose apparecchiature di lavaggio dei cassonetti e di mezzi detti 'Kamoto' che sono moto per la raccolta delle deiezioni canine. Non si ha idea dell'effettiva utilita' di queste attrezzature anche perche' ne i turisti ne i cittadini di Roma ne hanno sinora tratto qualche miglioramento in termini di maggiore pulizia".
"Molto piu' ingenti i danni in Atac – ha spiegato il presidente- per l'acquisto di 74 tram e autobus del tutto inutilizzati o parzialmente utilizzati in ragione di guasti o inadeguatezza dei mezzi, ovvero tram di 44 metri, rispetto alle strutture rotabili. Mentre la spesa complessiva e' stata pari a circa 260 miliardi di vecchie lire i danni accertati sono di 9 milioni e si correlano alla non utilizzazione dei jumbo tram parcheggiati a Colleferro al costo di 150.000 euro l'anno ed alla non utilizzazione del 30% dei mezzi acquistati". (5web)