Il Monterotondo scivola al Rocchi contro la Viterbese, rimediando la prima sconfitta esterna del girone di ritorno. A decidere il match un colpo di testa di Fapperdue che sul finire del primo tempo (40') capitalizza al meglio il corner di Gay. Svantaggio che gli eretini non riescono a recuperare nonostante un ottimo secondo tempo, vivacizzato dal- l'ingresso in campo di Parasmo. Il Monterotondo si avvicina al pareggio con Cirillo, Di Mauro e Iacona, impattando però contro un Grandclement in giornata di grazia, e rischiando sui contropiedi pungenti di Mezzotero.
«E' stata una bella partita – spiega Maximiliano Ginobili, centrale di difesa gialloblu – giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Siamo amareggiati per il risultato, ma coscienti di aver fatto un'ottima prestazione. Sapevamo che la prima mezz'ora sarebbe stata difficile anche per il fattore campo, visto che noi siamo abituati a giocare sul sintetico. Abbiamo faticato nel primo tempo cercando di non pren- dere gol. Consapevoli del fatto che nella ripresa il nostro potenziale offensivo avrebbe avuto le sue occasioni. Poi è arrivato questo loro vantaggio su un nostro errore difensivo e non siamo più riusciti a recuperare. Usciamo sconfitti ma tranquilli, perdere sul campo di una squadra di valore come la Viterbese ci può stare».
Sconfitta che lascia il Mon- terotondo primo a quota 47, con l'Aprilia che non va oltre il pareggio contro il Budoni, e il Bacoli vincente nel big match contro la Viribus Unitis. «Siamo in netta ripresa rispetto a questo inizio del girone di ritorno in cui abbiamo avuto qualche difficoltà – conclude il difensore argentino –. Nonostante la sconfitta abbiamo comunque avuto cinque occasioni da rete importanti su un campo difficile come il Rocchi. Segno di buona forma. Dispiace ma siamo tranquilli. Consapevoli di essere in ripresa e di potercela giocare sino alla fine».
Mauro Cifelli