Vandalismo, spaccio e degrado alla scuola Gabbianella

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Topi, zanzare, allagamenti, atti vandalici e spaccio. Non è la fosca immagine che ruota intorno ad un edificio abbandonato, ma le condizioni della scuola "La Gabbianella al Porto", il plesso situato in via Domenico Baffigo, nella Ostia di periferia, quella dove microcriminalità e degrado regnano e la brava gente è costretta a sopravvivere con difficoltà. I problemi dei due edifici, che sorgono a pochi metri dal Teatro Fara Nume, sono stati al centro ieri di un'animata riunione della commissione scuola del Municipio XIII. Due ore di dibattito e nessuna soluzione.

Nemmeno per una delle questioni meno urgenti, anche se definirle così è riduttivo, ovvero le lunghe liste di attesa per i bimbi e l'insufficienza di spazi nella scuola, che ospita al momento circa 100 bambini tra gli 0 e i 6 anni di età. A complicare il reperimento di locali, è la mancata cessione degli spazi lasciati liberi dalla scuola Carlo Urbani, situati a pochi passi dalla Gabbianella, vicino lo skate-park. Tre-quattro aule prima utilizzate dalla Provincia di Roma, che ora potrebbero passare nuovamente nelle mani del titolare Comune di Roma, ma che, tra rimpalli tra uffici del Patrimonio e Municipio, ancora restano "fantasma". «Una situazione scandalosa che va avanti da quasi un anno. – ha sottolineato Antonio Caliendo, consigliere Pd del Municipio XIII – Assurdo che per problemi così importanti non si sia ancora richiesta la partecipazione in commissione di Provincia e Comune per chiarire titoli di proprietà e utilizzo dei locali. Non si riesce nemmeno a risolvere un problema di sicurezza che riguarda bambini di tre anni».

A preoccupare i genitori della scuola non ci sono solo ratti e zanzare avvistati anche dentro l'edificio: le derattizzazioni sono state eseguite ma sono attese ancora le disinfestazioni. «Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri in diverse occasioni – spiega Laura Cecchini, mamma e portavoce dei genitori – perché appena fuori dalla scuola si spaccia e abbiamo trovato spinelli persino nel giardino dove giocano i nostri figli. Inoltre si sono registrati diverse irruzioni notturne di teppisti. I militari ci hanno promesso maggiori controlli ma per ora i fenomeni non si sono placati». I responsabili della Gabbianella hanno anche chiesto al presidente della commissione, Carmine Stornaiuolo, (che ha promesso di attivarsi anche in merito al reperimento di spazi), di provvedere alla bonifica del sottosuolo del plesso, perennemente fradicio d'acqua, allagamenti anche esterni dovuti al fatto che i due edifici sorgono su un canale di scolo.

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