Ancora una assise a vuoto a Guidonia. Martedì pomeriggio in aula mancanza del numero legale e scioglimento della seduta dopo pochi minuti. Una assise priva di temi politici, quella dell'altro giorno che verteva sul riconoscimento delle bande musicali. Martedì, a differenza della precedente, nessuna discussione dei preliminari e dopo l'appello di Rita Salomone (Pd), tutti a casa.
Una maggioranza decimata, quella presente in Consiglio, e defezioni significative. Alla fine la convocazione si è chiusa con 24 consiglieri assenti e sette presenti. E questa volta la mancata assise qualche commento lo ha tirato fuori. Insieme a diverse lamentele dei presenti per l'ennesima seduta saltata, c'è chi parla di maggioranza in crisi per il sindaco Eligio Rubeis e della necessità di una prossima verifica tra i suoi.
Sembra ormai quasi una prassi quella dei Consigli comunali a vuoto a Palazzo Matteotti. Rimandata più volte, sempre per mancanza del numero legale, l'approvazione della lottizzazione in località Arcionia e, nella seduta di fine d'anno, l'assise si è svolta grazie al contributo della minoranza e non senza polemiche.
Il 13 gennaio scorso il rito del Consiglio a vuoto si è di nuovo ripetuto, in quel caso sono stati diversi i punti all'ordine del giorno rinviati, tra cui la "copertura del debito fuori bilancio per il conferimento in discarica", l'approvazione del progetto definitivo della alimentatrice in località Carcibove, le controdeduzioni alle osservazioni- opposizioni presentate al piano Colle Giannetta, l'approvazione del regolamento sulla gestione dei rifiuti urbani, del servizio di trasporto scolastico e di quello comunale dei centri anziani, il progetto per la realizzazione del "campo polivalente e campo bocce a La Botte", il progetto di impianto per parcheggio attrezzato autoarticolati e servizi accessori.