“Errare è umano, perseverare è diabolico”. Eccolo qui il proverbio che va tanto di moda a Due Santi, piccola frazione di Marino tempestata in questi mesi da eventi poco piacevoli: per l’ennesima volta i residenti si sono svegliati senza un filo d’acqua, che sgorgasse dai rubinetti. Un copione vissuto per tutte le festività natalizie, weekend inclusi: «Siamo stati senz’acqua addirittura la Vigilia, Natale, Santo Stefano e i primi due fine settimana di gennaio. Mi è capitato di rimanere insaponato sotto la doccia o preparare la pasta con l’acqua frizzante – ha detto Gaspare, cittadino disperato -. Ho chiamato la sala operativa dell’Acea, il numero verde, ma sono rimasto sempre in attesa di risposta: una volta contattati mi hanno detto che l’imprevisto era dovuto a un grave guasto, non risolvibile nell’immediato. Allora ho telefonato ai vigili urbani, facendo spedire un fax tramite l’assessore Catenacci e subito dopo l’acqua miracolosamente è tornata. Ormai sono due anni che va avanti questo fenomeno e Acea e il Comune cosa hanno fatto? Assolutamente niente». La prima esprime le solite giustificazioni, mentre il secondo interviene nell’emergenza senza soluzione di continuità. «L’ultima presa in giro dell’azienda idrica – tuona ancora Gaspare – risale a dicembre quando si sono giustificati affermando che si erano gelate le tubature: una eresia, poiché in quelle notti la temperatura è scesa sotto lo zero, ma l’acqua dai nostri rubinetti sgorgava lo stesso. E puntualmente la mattina spariva». Significative le parole di Luigi, un altro residente: «Ogni volta che riusciamo a fare la voce grossa con Acea, incredibilmente l’acqua ritorna dopo poco tempo. È una cosa allucinante. Ho sentito spesso l’assessore Cecchi e si è mostrato una sorta di pronto intervento venendo sul posto con i tecnici per verificare il problema. Quello che non va dell’Amministrazione piuttosto è non aver risolto definitivamente la problematica e sollecitato abbastanza Acea. C’è un problema strutturale». Intanto Comune e Acea oggi interverranno, si spera non come negli ultimi due anni.