Fiumicino, slitta nuova gestione rifiuti

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A causa di alcune rettifiche al bando di concorso, slitta di qualche mese la nuova gestione del servizio di igiene urbana a Fiumicino che sarebbe dovuta partire all'inizio del 2011. L'avviso da 56 milioni di euro, della durata di sette anni, era stato pubblicato all'inizio di ottobre e doveva chiudersi a novembre. I termini sono stati poi riaperti fino allo scorso venerdì per impedire che «alcune ristrettezze potessero penalizzare l'Amministrazione», hanno spiegato da via Portuense.

 

Nel bando precedente le offerte economiche delle aziende interessate non dovevano superare l'importo annuo del- l'appalto pari a 8 milioni di euro. Nel documento attuale, in questa cifra sono stati inclusi anche 400mila euro riguardanti gli oneri per la sicurezza. La nuova gestione, tanto attesa, prevede tra le novità lo spazzamento delle strade a zone e la raccolta differenziata. Alcune rettifiche sono state apportate anche riguardo al numero dei passaggi per il servizio di porta a porta. La raccolta del secco, che inizialmente doveva essere compresa tra le 6 e le 7 volte da giugno a settembre e 7 da ottobre a maggio, ora dovrà essere tra le 2 e le 7 volte.

 

Stesso discorso vale per l'umido, per il quale la frequenza oscilla fra le 3 e le 7 volte. Carta, vetro, plastica e metalli non hanno invece subito variazioni. Sul caso sono intervenuti i capigruppo di Pd e Idv, Paolo Calicchio e Claudio Cutolo. «Il bando per la raccolta dei rifiuti solidi urbani non risolverà la situazione rifiuti a Fiumicino – hanno spiegato – Contiene misure troppo timide per la raccolta differenziata, che soltanto tra sette anni toccherà il tetto del 70% previsto dalle legge per il 2012, dunque fuori tempo massimo.

 

Dal punto di vista legale, poi, questo bando è al limite. Non solo è stato firmato da una figura, quella del direttore generale, che per legge non può sostituirsi a un dirigente e dunque non ha la facoltà per ratificare la gara. In più questo tipo di figura è ancora nel libro paga del Comune, a di- spetto delle misure introdotte dalle recenti disposizioni di legge che per contenere la spesa pubblica prescrivono la sua soppressione nei Comuni con meno di 100mila abitanti. Ma, cosa più importante, è un bando che peserà sensibilmente sulle tasche dei cittadini.». Il Comune di Fiumicino già dallo scorso anno ha provveduto a un aumento della Tarsu (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) pari al 40% proprio in vista del nuovo servizio. E dal 2013 sono previsti ulteriori rincari. 

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