Buche, traffico, immondizia e assenza di strisce pedonali. Al mancato raddoppio di via di Acilia, adesso si aggiungono anche una serie di disagi per la la strada che collega la Cristoforo Colombo alla via del Mare che mamme e papà del quartiere di Malfede lamentano: «E' una strada pericolosissima – dice Marianna Lauri mamma di due bimbi – che bisogna percorrere per forza quando si portano i bambini al parco comunale davanti al quartiere. Sia a piedi che in bici però non ci sentiamo sicuri – prosegue Marianna – non ci sono strisce pedonali e la strada è molto trafficata. Spesso, anche se abitiamo qui vicino preferiamo prendere la macchina. E' molto più sicuro. A questo – sottolinea la mamma – si aggiunge poi il problema delle buche che con le piogge degli ultimi mesi ha aggravato la situazione del manto stradale. Abbiamo inviato tante segnalazione ma gli interventi non arrivano e noi siamo stanchi di aspettare».
Ma non solo strisce pedonali e buche. Il problema è anche di traffico. Il raddoppio promesso non è infatti mai arrivato. La strada quindi so- prattutto nelle prime ore della mattinata è intasata dal traffico causando ulteriori disagi ai residenti della zona che impiegano anche un'ora prima di riuscire a raggiungere la Cristoforo Colombo o la via del Mare: «La via di Acilia – spiega Massimo Tomasello – anche lui residente nel quartiere Axa – Malafede – è l'unica strada che abbiamo raggiungere la Cristoforo Colombo e la via del Mare ma serve due interi quartieri. La mattina è un incubo. Impiego oltre quaranta minuti per arrivare sulla Colombo e oltre un'ora e mezza per raggiungere il posto di lavoro. La situazione è notevolmente peggiorata da quando poi sono stati costruiti e venduti altri appartamenti lungo la strada: altri cittadini, altre macchine. Siamo disperati e non ne possiamo più. Inutili le segnalazioni e noi non abbiamo alternative. Per non parlare poi dell'immondizia che giace ai bordi della strada da mesi senza che nessuno sia intervenuto. Una vergogna»