Nettuno all’atto finale. Dopo un campionato che ha lasciato l’amaro in bocca a tutto l’ambiente, la Danesi Nettuno approda in finale nella Coppa Italia Ibl, con l’obiettivo di salvare almeno parzialmente la stagione agonistica. Per un club blasonato come quello verdeazzurro, la Coppa nazionale non può certo rappresentare l’obiettivo principale, ma va ricordato che oltre alla coccarda tricolore da apporre sulla maglia, la conquista del trofeo garantirebbe ai nettunesi l’accesso al girone eliminatorio dell’European Cup 2011.
La formazione del team manager Faraone affronterà l’Ufg Bologna al meglio delle tre gare questo weekend sul diamante degli emiliani. Un incontro pieno di insidie per il team tirrenico, che dovrà anche valutare la reazione del Bologna dopo il ko nella finale scudetto contro i rivali storici di Parma.
Un’autentica mazzata per il club rossoblu, che aveva in pugno il tricolore, sfumato al settimo incontro grazie a una poderosa rimonta dei ducali. Nel cammino verso la finale la Danesi ha prima travolto Rimini in due match senza storia, per poi superare in semifinale l’ultimo ostacolo, rappresentato dal Grosseto. Lo scorso fine settimana ha fatto segnare il trionfo nettunese, anche se nella circostanza i toscani hanno dimostrato di essere un club di primo ordine.
La qualificazione alla finale per De Franceschi e compagni è arrivata solo alla terza gara, dopo aver subito lo stop nel primo incontro (2-3 per i toscani). Una rimonta alimentata da un’ottima condizione atletica da parte del gruppo e dalle prestazioni sontuose di Perez e del campione europeo Giuseppe Mazzanti (3-1 il punteggio negli altri due match). Dopo l’ottima prova fornita contro Grosseto, gli uomini di Faraone stanno preparando al meglio la finale, con allenamenti di grande intensità. La società è consapevole dell’importanza della posta in palio e quindi è lecito attendersi il massimo impegno da parte di tutto lo staff tecnico per aggiudicarsi quella che sarebbe la quarta Coppa Italia della storia e soprattutto il passepartout per l’Europa.