Usurai spietati cercano di approfittare della disperazione di un uomo per estorcergli denaro.
I carabinieri della Stazione di Anguillara Sabazia hanno arrestato nella giornata di ieri due pregiudicati italiani di 36 anni, residenti rispettivamente a Roma e ad Anguillara, con l’accusa di usura ed estorsione in concorso. I due aguzzini erano stati contattati da un 57enne di Sutri che versava in una difficile situazione economica per ottenere un prestito di 1.400 euro, somma che gli occorreva per far fronte alle spese sanitarie per curare la moglie, gravemente malata. A garanzia del credito l’uomo aveva consegnato nelle mani dei due pregiudicati un assegno senza data. Dopo un mese dall’erogazione del prestito, gli usurai hanno preteso da lui la restituzione di 2.000 euro. La vittima, non ancora in possesso della somma, è stata più volte minacciata dai due pregiudicati che gli hanno pure imposto un ultimatum. Il 57enne, disperato, si è rivolto ai carabinieri, raccontando le sue vicissitudini. D’accordo con loro, l’uomo ha concordato un appuntamento con gli strozzini per una finta consegna del denaro e al loro arrivo i militari li hanno arrestati. I pregiudicati sono stati associati al carcere di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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