No all\’ampliamento de La Barbuta

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 Giovedì scorso il sindaco di Ciampino e il presidente del X Municipio, si sono incontrati per discutere un piano di risposta all\’annuncio del sindaco di Roma Alemanno dell\’ampliamento del campo nomadi “La Barbuta”esprimendo netta contrarietà sia nel merito, sia nel metodo con cui si sta gestendo la questione del campo nomadi. Il campo in questione, sito nel territorio del X Municipio di Roma a pochi metri dal confine con Ciampino, si trova in una conca dalle condizioni sono assolutamente insalubri, in un\’area sottoposta a vincolo idrogeologico, a poche decine di metri dalla pista di atterraggio e decollo dell\’Aeroporto di Roma-Ciampino, sopra la falda acquifera della Sorgente Appia (posta esattamente di fronte al campo) e, come se non bastasse, sottostante al Grande Raccordo Anulare. «Siamo all\’assurdo – afferma il Sindaco di Ciampino, Perandini – fin dallo scorso mese di agosto, quando fu presentato il Piano, abbiamo formalmente chiesto a tutti i soggetti competenti (Sindaco di Roma, Commissario straordinario, Ministro degli Interni) gli atti amministrativi che avessero deliberato una stabilizzazione del campo o un suo ampliamento, ottenendo risposte evasive ed addirittura contraddittorie. Il Sindaco di Roma ci ha risposto ad ottobre comunicandoci che gli atti sono di competenza del Commissario; il Commissario ci ha risposto a novembre informandoci che non vi era alcun atto propedeutico alla stabilizzazione del campo e, infine, il Ministro lo scorso mese di marzo ci ha comunicato che gli atti esistono ma che il Comune di Ciampino non era titolato ad averli in quanto gli effetti degli stessi ricadono sul comune di Roma. Insomma, il comune di Roma può mettere un campo nomadi abusivo, in un\’area vincolata ed insalubre, all\’ingresso di una città di 40.000 abitanti confinante, senza che quest\’ultima non abbia diritto nemmeno a leggere gli atti per verificarne la correttezza, costringendoci a ricorrere al TAR per ottenerli».

«Ancora una volta – afferma il Presidente del X Municipio, Medici – il Sindaco di Roma cala le sue decisioni dall\’alto senza neanche informare i municipi, che sono costretti ad apprendere i cambiamenti del proprio territorio di competenza dalla stampa. A quel che ci risulta, l\’attuale insediamento de La Barbuta è composto da non più di 300 unità, e non da 480 come indicato da Alemanno, e l\’aumento a 680 significherebbe un raddoppio delle presenze, assolutamente non congruo ad un area con tutti quei problemi urbanistici e così insalubre».

Al termine dell\’incontro il Presidente del X Municipio ha inviato una formale richiesta di accesso agli atti negati al comune interessato e il sindaco di Ciampino ha inviato una lettera ai due parlamentari di Ciampino, On. Antonio Rugghia ed On. Cosimo Ventucci, per informarli del mancato accesso agli atti e della decisione di raddoppiare l\’insediamento oggi abusivo in località “La Barbuta”.


 

                                                                                                                      Elena Amadori

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