«Venduto». E\’ stato apostrofato così da alcuni suoi compagni di partito Marco Bentivoglio, consigliere municipale del Pdl in IV che non ha votato un atto proposto dalla maggioranza che fa riferimento al presidente Cristiano Bonelli. E\’ accaduto ieri durante la seduta del Consiglio di Monte Rocchetta. Dopo essere andati sotto per l\’ennesima volta, tra i consiglieri del Popolo delle Libertà si è scatenata una rissa verbale con accuse reciproche. Nei confronti di Bentivoglio l\’accusa peggiore: venduto, appunto. In aiuto del bistrattato pidiellino sono giunti con una nota congiunta i consiglieri comunali Fernando Aiuti, Roberto Angelini (Pdl) e cinque colleghi della Lista Alemanno, che hanno espresso a Bentivoglio la «più totale solidarietà». Secondo i consiglieri capitolini «se ci sono problemi di maggioranza questi vanno ricercati altrove e non verso chi fino ad oggi ha svolto, o meglio è stato obbligato a svolgere, un ruolo di semplice attore non protagonista o peggio ancora di spettatore di una coalizione che non rappresenta più quello spirito unitario che ha visto tutti noi, nessuno escluso, partecipi di una vittoria municipale sul filo di lana». «Ci auguriamo – dicono – che il partito romano sappia intervenire con metodi e regole perché la maggioranza deve dimostrare di saper governare e far governare tutti coloro che sono stati eletti dal popolo e non nominati a rappresentare la coalizione». Infine lanciano un avvertimento: «Non vorremmo che questa attuale situazione di criticità in cui versa questo municipio, come altri, non si trasformi in un pericoloso effetto domino su tutta la città». Lo scontro interno al Pdl ha avviamento suscitato la dura reazione dell\’opposizione consigliare del IV. «Sono arrivati al capolinea, è la decima volta che l\’ex maggioranza di centrodestra va sotto negli ultimi nove consigli. Ormai il Presidente Bonelli non viene nemmeno più in aula, lasciando i suoi nella confusione più totale, continuando a negare l\’evidenza di una crisi lacerante» ha commentato il consigliere municipale del Pd Paolo Marchionne. I consiglieri democratici di Provincia e Comune Marco Palumbo e Massimiliano Valeriani chiedono al sindaco Alemanno di intervenire: «Al consiglio del IV municipio la maggioranza è ormai allo sbando, il numero legale continua a mancare da ben nove consigli e i lavori sono completamente paralizzati». Nei giorni scorsi è stata protocollata la mozione di sfiducia nei confronti di Bonelli presentata dalle forze di opposizione, tuttavia la proposta deve essere ancora calendarizzata.
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