Da Santo Domingo a Roma, passando per la Spagna. Era questo il percorso che una gang di trafficanti faceva per importare nella capitale grossi quantitativi di cocaina che inondavano di polvere bianca il mercato della droga romano, in particolare le aree di Cinquina, Trionfale, Parioli e Aurelio. La parola fine all\’intera vicenda è stata messa ieri mattina all\’alba dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia San Pietro, che partendo da un gruppo di rapinatori che lo scorso anno avevano messo a segno un colpo in una banca nei pressi del Vaticano, sono arrivati ad individuare i componenti di una banda che trafficava in stupefacenti e spacciava droga nella zona di Borgo Pio, la storica strada a ridosso di San Pietro. Sono diciannove in tutto gli ordini di custodia che sono stati emessi dal Tribunale di Roma. Dodici le persone arrestate in flagranza di reato, per violazione della legge sugli stupefacenti, tra cui quattro cittadini domenicani che avevano effettuato i viaggi intercontinentali nascondendo ben 4 chili di cocaina confezionata in ovuli, all’interno dello stomaco. Cinque, in totale, i chili di coca pura sequestrati nel corso dell\’operazione, denominata "Castello", e che avrebbero fruttato 700.000 euro. L’attività ha avuto inizio il 28 ottobre 2008, quando i carabinieri del Nucleo Operativo San Pietro, hanno arrestato due malviventi che avevano commesso una rapina a mano armata nella Banca Antonveneta di via delle Fornaci, nelle immediate vicinanze della Città del Vaticano. Le investigazioni allora consentirono di accertare che i due rapinatori erano membri di un’organizzazione criminale dedita alle rapine presso agenzie di credito, con lo scopo-fine di reinvestire i proventi nel traffico di stupefacenti, in particolare di cocaina. Le attività di Polizia Giudiziaria, avviate con l’ausilio di intercettazioni telefoniche e ambientali, sistemi di localizzazione satellitare, supportate da proficui servizi di osservazione, pedinamento e controllo, hanno permesso in seguito di svelare una struttura criminale radicata sul territorio, con base operativa nel quartiere di Borgo Pio, in grado di smerciare consistenti quantitativi di stupefacenti che immettevano sul mercato romano. La droga, proveniente attraverso la rotta Santo Domingo-Spagna-Roma, giungeva a destinazione grazie ad una rete di corrieri-ovulatori legati a bande criminali presenti nell’area caraibica. L’organizzazione aveva nel quartiere di San Lorenzo il suo centro di smistamento per le zone di Cinquina, Trionfale, Parioli e Aurelio, interessando finanche il litorale a Nord di Roma. Tra gli arrestati di sono anche due pusher romani residenti del quartiere Cinquina, catturati intorno alle 4:30 del mattino di ieri grazie al supporto di un elicottero dei carabinieri che ha pattugliato dall\’alto il quartiere anticipando per molti la sveglia mattutina.
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