Guidonia, la garitta dei vigili? Inesorabilmente vuota

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Inesorabilmente vuota. Così si presenta la garitta dei vigili urbani inaugurata a Guidonia lo scorso 20 aprile. Certo il beneficio del dubbio è d’obbligo. Due mesi non saranno stati sufficienti ad organizzare i turni di lavoro e forse per questo non sarà ancora operativa. Ma ci si pone comunque la domanda sul perché sia stata inaugurata e non sia ancora attiva. Finanziata dalla Regione Lazio con 15mila euro nell’ambito del progetto ‘Vigile di prossimità’, la garitta di piazza Baracca dovrebbe svolgere la doppia funzione di ‘punto informativo’ e controllo di una zona nevralgica della città. Ottime le intenzioni un po’ meno i fatti.  Passati quasi 2 mesi dall’inaugurazione la situazione veicolare della zona è rimasta immutata con macchine e motorini parcheggiati in doppia fila o di traverso nell’area della fermata del bus, quindi non parcheggiabile. Con i poveri utenti del bus costretti a sbracciarsi all’arrivo del mezzo pubblico per farsi notare nella selva delle automobili. Ma i cittadini non sono ciechi, ed alcuni avranno notato, passando, la garitta vuota. Come nel caso di Antonio Gaglianese e Corradino Mozzano guidoniani acquisiti dagli anni ’50: “Da una parte è una cosa buona soprattutto per le informazioni. Però se ci fosse qualcuno dentro sarebbe meglio. L’hanno inaugurata ma non funziona. E che senso ha? Questo vuol dire prendere in giro i cittadini. Qui ogni giorno è un vero caos. Anche se la colpa è soprattutto del cittadino che dovrebbe rispettare le regole ed avere un maggiore senso civico”. A creare il caos è una situazione della viabilità particolare che non consente agli automobilisti di fare una sosta breve, quasi d’obbligo per fermarsi all’edicola o alla farmacia dello slargo. E a rimetterci sono soprattutto alcune attività commerciali come nel caso dell’edicola: “Il problema – spiega Andrea Rinaldi titolare dell’edicola – è che non ci sono parcheggi ne per noi commercianti ne per i clienti. Il parcheggio della stazione è pieno dalle 6 della mattina alle 19 la sera. Dovrebbero mettere i parcheggi ad ora o anche a pagamento. Questo eviterebbe questo caos alla fermata del bus. Basterebbe anche che facessero rispettare i parcheggi con il disco orario qui in piazza. Per quanto riguarda la garitta non ho capito a che serve, se è anche informativa sarebbe utile ma se i vigili non ci sono non ha senso”. Dunque parcheggio. Questo il problema della piazza. Regolato con disco orario basterebbe che venisse rispettato, ma l’assenza di dischi orari sui cruscotti delle tante macchine parcheggiate e le non multe sui parabrezza delle stesse lasciano intendere che forse non c’è questo controllo serrato. E gli automobilisti si sentono tranquilli. Questo non toglie il problema per i commercianti. Come nel caso di Alessandro Pascarella, titolare da 18 anni di un negozio per animali a piazza Baracca: “Qui il problema serio per noi commercianti è il parcheggio. Questo comporta che la gente non viene in negozio perché non si può fermare. E per noi è una perdita. Altro problema è la mancanza di una zona carico e scarico merci. Lo abbiamo fatto presente alla precedente amministrazione ma a quanto sembra con c’è una legge che regola questa questione. Forse è l’unico Comune d’Italia. Io devo scaricare la merce, così come il bar o il tabaccaio ma se fanno le multe è amara. Non chiediamo la luna, sono piccole stupidaggini per le quali basterebbe un po’ di buona volontà. E poi il problema del parcheggio. Ci sono i dischi orari ma nessuno li rispetta e parcheggio non se ne trova”. Resta da domandarsi perché la garitta sia stata inaugurata e non sia ancora funzionante. Magari se la aprissero potrebbe servire da riparo dall’afa per chi aspetta il bus. Almeno sarebbe utile a qualcosa!

                      

 

                                                                                                       Mauro Cifelli

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