Momenti di tensione ieri mattina a Talenti. Intorno alle 11 in segno di protesta un uomo si è incatenato a un banco del mercato rionale di via Corrado Alvaro in zona Talenti, con in mano una tanica di benzina, e ha minacciato di darsi fuoco. Sul posto sono subito accorsi vigili del fuoco, polizia di stato e polizia municipale. L’uomo è il gestore di un banco del mercato non in regola che i vigili urbani ieri mattina sono andati a sequestrare. Ma la mattinata di tensione non si è esaurita qui: a quanto riferiscono i vigili urbani, il sequestro programmato da tempo segue una “valanga” di multe nei confronti dei due ambulanti italiani gestori di altrettanti banchi abusivi, uno di frutta l’altro di giocattoli, che si trovano sulla strada. Uno dei due, C.B., 48enne, si è cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco in segno di protesta; l’altro, un 64enne, si è invece asserragliato dentro il tendone dell’adiacente parco giochi di piazza Pugliese procurandosi dei tagli con un coltello a serramanico, ed è stato portato all’ospedale Sandro Pertini per le medicazioni. Dalle prime informazioni sembrerebbe che la protesta sia nata all’arrivo del furgone che doveva portar via la merce. Sul posto sono poi giunti in “supporto” anche un gruppo di parenti. Le operazioni sono scattate intorno alle 9.45 quando nella zona sono intervenute tre pattuglie della polizia municipale del gruppo IV e una della guardia di finanza. «E’ una situazione insostenibile, il municipio e il comune non fanno nulla per sostenerci: anche se quei due erano abusivi, ma per necessità», il commento di Giulio P., gestore di un banco ortofrutticolo al mercato di via Alvaro. Sul posto è intervenuto, a sostegno dei due commercianti, anche il consigliere provinciale Pd Marco Palumbo: «Al solito la maggioranza di centrodestra non fa nulla per portare sollievo a queste situazioni di abusivismo. Oggi (ieri, ndr) si è inaugurato il vecchio Gs passato a Carrefour. Si decide di fare la solita operazione di maquillage e si cacciano via i due operatori abusivi». Mentre per Paolo Marchionne, consigliere municipale Pd, anche lui intervenuto sul posto, «è palese l’inerzia della maggioranza nell’affrontare i problemi di natura sociale. Che fine ha fatto l’assessore ai Servizi Sociali Filini? La sua è una non programmazione, e si occupa di determinate questioni solo in seguito a operazioni delle forze dell’ordine. Vedi il caso della palestra Carnera gestita dagli estremisti di Militia». Per la salvatrice di giornata, Federica Rampini, «ancora una volta la giunta Bonelli dimostra di non essere in grado di amministrare il territorio. Anche l’ordinaria gestione sociale diventa emergenza».
Nel primo pomeriggio la situazione è tornata alla normalità: il 48enne è stato tolto dai ceppi grazie all’intervento dei vigili del fuoco e del consigliere municipale di opposizione Federica Rampini, che lo ha rassicurato di promuovere provvedimenti istituzionali per la sua regolarizzazione, e non ha più subito il tanto minacciato “auto-da-fè”. Il 64enne, invece, guarirà dai tagli che si è auto-inferto in pochi giorni.
Federico Ligotti