E mentre qualcuno pensa all\’inciucio la presidente della Regione si appresta a regolare i conti in senso proprio e metaforico. "Metterò subito a verifica i conti della Regione e li renderò pubblici. Da lì ripartirò", proclama Renata Polverini al\’Esquilino, durante la festa del dopo voto che qualcuno ha pomposamente intitolato "Vittoria a piazza Vittorio", davanti ad una oceanica folla di poche centinaia di persone. Ad ascoltarla fra i volti noti della destra Francesco Lollobrigida, Cesare Cursi, Pier Paolo Terranova, Marco Scurria, Beatrice Lorenzin per gli ex Fi, la moglie del sindaco Isabella Rauti. Dopo la \’boutade\’ di un rappresentante della comunità marocchina, il quale spiega che "l\’immigrazione non è più a sinistra", fra l\’assenza quasi totale di stranieri fra il pubblico, è il turno della Polverini che torna, forse ancora incredula sul "miracolo" compiuto "fra mille ostacoli". Ma il piatto forte arriva quando mette sotto accusa le ultime settimane di gestione del centrosinistra: "Tirerò fuori tutte le nomine, gli appalti e gli atti". E minaccia: "Quello che state facendo è vergognoso, fermatevi, perché appena arrivo smaschererò tutti. Tirerò fuori quello che hanno fatto e quello che non hanno fatto, le tante consulenze e gli stipendi dei dirigenti d\’oro". Evidentemente si è legata al dito le figuracce di Storace con la squallida storia di lady Asl. E poi via con le promesse: "troverò le risorse per i precari anche abbassando gli stipendi dei dirigenti, che il centrosinistra ha aumentato anche negli ultimi giorni". E ha promesso una gestione senza sconti: "Chiederò conto di tutte le nomine. Questi signori mi sottovalutano. Da quando m\’insedio, farò una conferenza stampa al giorno nella quale dirò tutto quello che è stato fatto: tutti gli stipendi elargiti, tutti i posti che hanno tentato di occupare, gli appalti che hanno cercato di dare. Dovranno renderne conto non a me ma ai cittadini". Ricordate l\’ineffabile Previti dopo una delle vittorie del centro destra alle politiche? Non faremo prigionieri disse, qui si va un pò oltre perchè forse si innalzeranno le forche.
gl