Municipio IV, l’80 Express cambia capolinea: è polemica
80 Express: linea che collega piazza Vimercati, nel cuore pulsante del Municipio IV, a piazza San Silvestro, a due passi da via del Corso. Fernanda Larrondo, residente in via Val di Lanzo, è portavoce del dissenso per la decisione della Giunta Comunale di spostare il capolinea dell’80 Express da piazza San Silvestro a luogo da destinarsi. «Sono vent’anni che faccio la linea da Vimercati a San Silvestro. Sono architetto, una delle tante ad aver subito i disagi della riapertura di viale Libia, con la penuria di corsie preferenziali e il malcostume italiota della doppia fila con i vigili assenti». Il 16 marzo l’incontro dell’Associazione Strade Verdi nei locali del Macro: grazie ai comitati, è stata scongiurata la riapertura di via Nizza, altra strada “contesa”. Più grave la situazione della linea 80 Express. «Il 17 marzo è stato votato il progetto per piazza San Silvestro: 2,5 milioni di euro per risistemare la piazza – spiega Mauro Carbonaro, dipendente di Atac e residente a via Cocco Ortu, proprio sopra piazza Vimercati – Perché un costo tanto elevato? Nella riunione del 17 marzo era presente Dino Gasperini, delegato di Alemanno per il centro storico: sua è l’iniziativa di restaurare la piazza e di spostare il capolinea del bus 80 a “luogo da destinarsi”». «Architettonicamente – incalza la Larrondo – la piazza è uno spazio così ampio da non avere una valenza che meriti tale distruzione del servizio pubblico». Alla riunione del 17, clamorosa la risposta di Gasperini: «Sposteremo tutti i capolinea della piazza a Piramide».
«Non hanno la minima idea di quale linea vitale vadano a toccare – sostiene Simone Papp, agente di assicurazioni Allianz in piazza San Silvestro e residente in via Ugo della Seta, quartiere Nuovo Salario – Sanno cosa vuol dire salire su un bus affollato fino al collasso? Incredibile la disinformazione. Ho mandato una mail di protesta ad Alemanno, all’Assessore alla Mobilità Marchi, a Dino Gasperini, al presidente del IV Municipio Bonelli, al presidente del Consiglio del IV Borgheresi. L’esito? Nessuno mi ha risposto».
Federico Ligotti