Monterotondo, uccide il patrigno della fidanzata

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 Una lite dovuta a dissidi familiari. Una coltellata in pieno petto. E’ stato arrestato in serata, dopo una ricerca durata alcune ore, un operaio albanese, Arien Aberi di 25 anni, secondo  i carabinieri sarebbe lui il responsabile dell’omicidio di Sabino Coratella, 56 anni ucciso nel cortile della sua abitazione in via Montecristallo a  Monterotondo Scalo.  Stando a quanto accertato dai carabinieri della Compagnia eretina, tra la vittima e il cittadino straniero i rapporti erano tesi, dissidi familiari che si trascinavano da  tempo. L’immigrato era fidanzato con la figlia della convivente del 56enne. In base ai primi accertamenti nei giorni scorsi c’erano state violente liti e ieri nel primo pomeriggio tra i due avrebbe dovuto esserci l’incontro chiarificatore.  Invece, la discussione, a cui era presente anche la ragazza,  è diventata sempre più accesa. Parole grosse, hanno raccontato alcuni testimoni. Poi la coltellata e la fuga a piedi lungo la via Salaria. Immediate sono scattate le ricerche, aiutate anche dalle testimonianze raccolte dagli uomini dell’Arma. In serata il fermo dell’uomo che si era nascosto in una traversa a soli 200 metri di distanza dal luogo del delitto. Sabino Coratella, qualche precedente per spaccio, disoccupato, si guadagnava da vivere gestendo abusivamente i parcheggi dell’ospedale eretino. L’uomo viveva con la compagnia in una delle abitazioni di via Montecristallo a Monterotondo Scalo. L’arma del delitto è stata trovata addosso all’albanese.

 

                                                                                                    Adriana Aniballi

 

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