Presenti i Comuni in regola con i pagamenti. Assenti quelli morosi. Un buco nell’acqua per i sindacati del Consorzio Gaia che hanno assistito ieri mattina a una riunione tra i sindaci soci senza però i diretti protagonisti della crisi. Mancavano i rappresentanti di Valmontone, Frascati, Velletri e Subiaco, solo per citarne alcuni. Di fronte all’ennesimo tentativo fallito, il Commissario Andrea Lolli ha annunciato l’impossibilità al pagamento degli stipendi di febbraio. Le casse sono vuote e alcuni Comuni non rispettano neanche le rette mensili. Unanime la protesta dei rappresentanti istituzionali presenti che si sono detti stanchi di pagare le inadempienze degli altri.
Su proposta del sindaco di Colleferro Mario Cacciotti è stato così votato all’unanimità un provvedimento che vieta ai Comuni morosi di conferire rifiuti di qual genere nella discarica di Colle Fagiolara. Il Commissario Lolli è stato incaricato di presentare la proposta al Prefetto di Roma per l’esecutività dell’atto. La richiesta era stata presentata in realtà già tre mesi fa dopo la prima crisi degli stipendi, ma non se ne fece nulla. Ora è tutto nelle mani del Prefetto.
Pienamente d’accordo sul provvedimento adottato i rappresentanti sindacali, preoccupati però sui tempi di attuazione del provvedimento. «Crediamo che debba essere il Commissario Lolli ad assumere l’iniziativa nei confronti dei Comuni inadempienti – dichiara Remo Cioce dell’Ugl – E’ ora di tirare fuori un po’ di coraggio se si vuole risolvere i problemi del Gaia. Sappiamo che ci potranno essere delle ripercussioni –aggiunge – ma ne va del futuro stesso dei lavoratori. Ci auguriamo che il Prefetto accolga immediatamente l’istanza. In caso contrario avremmo fatto ancora una volta un buco nell’acqua.»
E domani i sindacati annunceranno altre 48 ore di sciopero. La manifestazione è prevista per fine della settimana prossima.
Carmine Seta