Tivoli, evasi oltre 5 milioni di euro

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  Maxi  operazione della Guardia di Finanza di Roma contro il lavoro nero e l’evasione nel settore dei servizi di facchinaggio, pulizie, logistica e movimentazione merci: individuati 250 lavoratori in nero, 1835 non in regola con la normativa in materia di lavoro per un\’evasione fiscale quantificabile in circa 15 milioni di euro neall’area tra Tivoli e Pomezia. In particolare i Finanzieri della Compagnia di Tivoli hanno effettuato una serie di controlli, nei confronti di una società cooperativa operante su gran parte del territorio nazionale nel settore del facchinaggio, servizi di pulizie e altri servizi alle imprese, incentrati sulla corrispondenza tra il personale impiegato e quello effettivamente dichiarato ed in regola, nonché sul rispetto della normativa tributaria. Nella maggior parte dei casi sono stati individuati lavoratori assunti con contratti di collaborazione a progetto, Co.Co.PRo." ma impiegati secondo modalità e tempistica propri di un rapporto di lavoro subordinato. La caratteristica dei "Co.Co.Pro." è l\’autonomia del collaboratore in funzione al risultato da ottenere e senza nessun vincolo di subordinazione. Nel corso dell\’attività di verifica è stata accertata una evasione per oltre 2 milioni di euro di proventi non dichiarati e circa 2,5 milioni di euro di Iva non versata. E’stato altresì accertato l\’omesso versamento di ritenute d\’acconto per un ammontare superiore ai 600mila euro. Complessivamente, la cooperativa aveva omesso di versare, agli Enti previdenziali ed assistenziali, le ritenute regolarmente operate. I tre imprenditori italiani coinvolti sono stati denunciati all\’Autorità Giudiziaria.

 

                                                                                                 Adriana Aniballi

 

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