E\’ giallo ad Albano sul destino politico dell\’Udc. Maurizio Sannibale, membro del comitato comunale del partito, ha annunciato ieri a "Cinque Giorni" la convergenza «a larga maggioranza» dei centristi sulla candidatura di centrosinistra di Nicola Marini, avvenuta in un\’animata riunione dei vertici del partito tenutasi l\’altra notte. Su tredici votanti, ben dieci hanno scelto il farmacista di Pavona. Soltanto Cinzia Vercelloni, Anna Laganà e Gasperini hanno dunque espresso un deciso no all\’alleanza con Pd e soci, preparandosi a un doloroso strappo. La decisione sarebbe definitiva sulla base, ha spiegato Sannibale, di «una delibera del 23 gennaio scorso con la quale la direzione provinciale sanciva l\’autonomia decisionale dei partiti comunali». Secondo indiscrezioni, ai centristi, in caso di vittoria, chiederebbero il vicesindaco e un assessorato. Tutto chiarito, dunque? Mica tanto. I vertici regionali del partito non confermano l\’intenzione di chiudere l\’accordo a sinistra. Il segretario Luciano Ciocchetti ha precisato a "Cinque" che «la decisione locale deve essere verificata a livello provinciale, regionale e nazionale». Inoltre, in una conversazione con il nostro quotidiano, Giovanni Libanori, membro del coordinamento provinciale Udc e «delegato dal Commissario Armando Dionisi a dirimere la questione elettorale», ha spiegato che «al momento non è stata presa alcuna decisione né in un senso né nell\’altro». Lo stesso candidato sindaco del Popolo delle Libertà Marco Silvestroni, sentito a stretto giro, non ha voluto commentare la decisione del comitato cittadino dei centristi perché «è ancora in corso una trattativa tra il regionale del Pdl e quello dell\’Udc». Il presidente del Consiglio comunale esclude quindi la possibilità che il destino del partito sia affidato all\’autonomia comunale, restando in attesa di «notizie certe e soprattutto ufficiali». Alla finestra, in queste ore, c\’è pure Nicola Marini, che chiede conferme. Di certo c\’è che nel caso giungesse un ennesimo rimescolamento di carte, la telenovela "Udc in cerca di casa" assumerebbe i contorni di un thriller dove chi rischia di finire assassinata è proprio la credibilità del partito di Casini.
Christian Poccia