Gaia, opere pagate e mai realizzate

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 Dopo il rinvio a giudizio dello scorso mese, emergono altre verità scottanti sul Processo Gaia. Durante uno degli ultimi incontri tenuti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta presieduta da Gaetano Pecorella, il Pubblico Ministero Giuseppe Travaglini ha raccontato dell’erogazione di una serie di finanziamenti per una cifra complessiva di 100 milioni di euro.

Diverse le motivazioni addotte: strade, infrastrutture, impianti. Soldi che non potevano essere “distratti” e che invece sono stati utilizzati per altri scopi. Il caso più emblematico riguarda la realizzazione di una seconda discarica per sopperire alla presunta “insufficienza” di Colle Fagiolara. Oggi la discarica non esiste così come gran parte delle opere promesse dalla direzione Gaia.

I soldi, quelli pubblici, erano in realtà utilizzati per mantenere a galla un sistema malato. E nelle domande non veniva offerta alcuna garanzia. Si parla di svista o disguido, il che è molto strano. Tanto più che non è stata l’unica “distrazione”. Alla banca di Stato non si sono accorti ad esempio che Gaia è rimasta consorzio un anno più del dovuto continuando così con l’erogazione dei finanziamenti (per un totale pari a quelli ottenuti da tutti i consorzi d’Italia) sino all’arresto dell’amministratore delegato Roberto Scaglione, ammanettato pure per lo scandalo laziale delle case Asl da cartolarizzare. E’ strano poi che passi solo una settimana dalla richiesta alla elargizione del contributo. E’ accaduto per un finanziamento di 40 milioni di euro richiesto il 23 dicembre ed elargito una settimana più tardi. Non tutti i 100 milioni sono stati distratti. Travaglini ha ricostruito la tracciabilità per alcuni di essi. Mancano però all’appello 40 milioni che sembrano essere spariti. In audizione erano presenti anche i due parlamentari locali Antonio Rugghia (Pd) e Candido De Angelis (Pdl) incaricati di firmare la relazione finale in uscita a fine settembre.

                                                                       Carmine Seta

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