Velletri, la dura vita dei pendolari

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 Tensioni, disagi e disservizi. Di tutto un po’ sulla famigerata tratta ferroviaria Velletri – Roma, teatro quasi quotidiano di ritardi e inevitabili polemiche. Una tratta tra le più discusse d’Italia, che ha spinto i pendolari, ormai esausti, a riunirsi addirittura in un apposito Comitato. Proprio quest’ultimo, in queste ore, è tornato a ribadire alcuni concetti fondamentali. Questa volta tra i bersagli della protesta è rientrata anche l’Amministrazione comunale, rea, secondo i pendolari, di non aver salvaguardato il decoro del Nodo di Scambio, il cui cancello è stato trovato addirittura chiuso nei giorni precedenti. “Chi usufruisce del trasporto pubblico – fanno sapere – deve utilizzare un passaggio abbandonato, lurido e con scarsi livelli d’igiene, trovandosi di fronte ad una strada che viene spesso sbarrata senza alcuna comunicazione. È bene ricordare – hanno continuato – che il parcheggio è a pagamento e quindi, oltre a decongestionare il traffico locale, contribuisce al risanamento delle casse comunali sempre in rosso”. Una disamina impietosa, per alcuni anche ingenerosa, nei confronti di un’Amministrazione che non ha alcuna competenza sulla gestione di apertura e chiusura dei cancelli del sottopassaggio, “cosa che – ha sottolineato l’assessore Augusto Di Lazzaro – spetta completamente alle Ferrovie dello Stato. Speriamo – ha aggiunto – di poter presto gestire autonomamente l’intera zona, come da possibile protocollo tra la Regione e le Fs”. Un auspicio che viene fatto proprio anche dai pendolari, stufi di “veder crescere la burocrazia e le difficoltà per chi viaggia e lavora”. L’Azienda Speciale, intanto, ha avvisato i cittadini di Velletri e tutti gli utenti del nodo di scambio e della stazione delle Ferrovie dello Stato di “aver preso provvedimenti per rimediare ai disservizi dovuti alla mancata apertura del tunnel di passaggio pedonale dal parcheggio alla stazione ferroviaria che non è stato aperto in tempo in alcuni giorni delle passate settimane. Attualmente alla fine di ogni turno pomeridiano viene data comunicazione ufficiale all’addetto all’apertura del passaggio per il giorno dopo, il quale prende in carica il servizio e ne è responsabile di fronte all’Azienda che potrà rivalersi nei suoi confronti in caso di ingiustificata mancata apertura del passaggio”.

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