Gli hanno puntato la pistola alle spalle e si sono fatti consegnare preziosi per un valore di 100mila euro. Vittime della rapina a mano armata in trasferta a San Benedetto del Tronto, due sorelle di Guidonia ed un loro amico bolognese, che subito dopo essere stati derubati hanno chiesto aiuto alle forze dell’ordine. Sono stati momenti di vero e proprio panico quelli vissuti da tre antiquari che esponevano preziosi al mercatino dell\’antiquariato di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). I tre sono stati assaltati e rapinati nella hall dell\’albergo in cui alloggiavano da una banda composta da quattro uomini, uno dei quali armato di pistola. Il bottino ammonta a circa 100 mila euro e nessuno è rimasto ferito. I quattro rapinatori si sono poi allontanati a bordo di un\’auto condotta da un quinto complice.
Le vittime della rapina sono due sorelle di Guidonia , di 51 e 46 anni, e un loro amico bolognese di 66 anni. La rapina è stata messa a segno domenica notte, i tre erano rientrati da poco nell\’Hotel Calabresi, quando i banditi (tre dei quali travisati da un passamontagna) li hanno aggrediti alle spalle, e, sotto la minaccia della pistola, si sono impossessati dei tre borsoni con i preziosi, quasi tutti gioielli antichi e orologi. Messo a segno il colpo, il quintetto si è allontanato verso il porto a bordo di una Megane station wagon di colore grigio chiaro. Sembra che un componente della banda parlasse con accento meridionale. Indagano la Squadra mobile di Ascoli Piceno e il Commissariato di San Benedetto del Tronto.
Adriana Aniballi