I Carabinieri di Velletri stanno ancora valutando elementi utili per catturare gli altri due protagonisti del barbaro assassinio di Costel Lupascu, trentunenne romeno ucciso a bastonate nella notte tra venerdì e sabato scorsi in una baracca di una zona di Ariccia denominata Contrada Galloro. Dopo aver arrestato il trentenne Ionel Mihalache, anch\’egli romeno, i militari veliterni sono sulle tracce di altri due connazionali che potrebbero aver ucciso Lupascu per "ripagarlo" di qualche torto ricevuto in passato. Intanto potrebbero essere importanti i particolari scovati sul luogo del delitto o anche quelli forniti dalla compagna dell\’uomo, fuggita nel momento in cui aveva avvistato i tre assassini dirigersi verso la vittima. D\’altronde già la descrizione di uno dei tre assassini ha permesso di risalire a Mihalache, che poco tempo fa era stato protagonista di una rissa assieme alla stessa vittima. Lupascu abitava da anni nella zona dei Castelli Romani e lavorava come operaio senza avere però un domicilio fisso. Secondo quanto appreso nelle prime ore delle indagini i tre aggressori sono entrati improvvisamente nella baracca di Lupascu aggredendolo prima con i pugni e poi usando dei bastoni che hanno causato gravi lesioni interne al romeno e in seguito la morte. Secondo il tenente dei Carabinieri di Velletri, Ciampini, nel pomeriggio di ieri non c\’erano ancora indizi sufficienti per risalire all\’identità degli altri due compagni di "spedizione punitiva", anche se la sensazione è che il cerchio stia davvero stringendo.
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