Anzio: cittadini preoccupati per l\’edificazione di un palazzo di fronte al mare

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 Preoccupati gli abitanti di via Gramsci, per i lavori nella zona del Paradiso sul Mare di Anzio, dove sono in atto degli interventi per il rifacimento di una fognatura. Il progetto che però preoccupa i residenti è la costruzione di un nuovo palazzo, che secondo il piano regolatore della città dovrebbe sorgere proprio in quel punto. Una zona panoramica e di valore storico, dove sorgono numerose residenze in stile liberty e di interesse storico-architettonico. Il palazzo che dovrebbe sorgere è un colosso di sette piani, che sarebbe innalzato proprio di fianco a Villa Adriana, in un punto dove negli anni ’50 era ubicata la zona da ballo per l’estate. Per anni il piano particolareggiato del centro storico aveva impedito la possibilità di poter costruire su quel lotto di terreno, vietando gli aumenti di cubatura in centro e sulle due riviere di Anzio. Il nuovo piano regolatore, votato a maggioranza dal centrodestra in Consiglio comunale, nonostante le numerose osservazioni mosse dall’opposizione di centrosinistra, rigettate in toto in sede consiliare, aveva permesso l\’aumento di cubatura. Alcuni abitanti della via spiegano che è stato fatto un esposto alla Regione Lazio, perché si teme che la costruzione del palazzo possa violare le norme riguardanti le zone B2 del piano regolatore comunale, che prevedono edifici di massimo sette metri e mezzo. Sempre secondo i cittadini la Regione avrebbe richiesto al Comune di Anzio i dati riguardo l’esposto, ma questi non sarebbero mai giunti agli uffici competenti.  Secondo Pietro Colantuono, il presidente della società “Villa Adriana” che possiede il terreno, i lavori sono iniziati perché c’è da mettere in sicurezza l’appezzamento a causa del rischio di frane, accentuato dal convogliamento delle acque di tutto il quartiere nella condotta sottostante. Quindi è si è reso indispensabile sistemare fognatura e sostenere la terra, inoltre la zona è stata palificata. Colantuono ha affermato che affrontando questi lavori sta rendendo un servigio al Comune di Anzio, e deciderà in seguito quando edificare o meno sul terreno in questione. Comunque ha ricordato che la società “Villa Adriana” ha già vinto un ricorso al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato, contro un simile caso: un aumento di cubatura su un altro lotto situato in via Cupa.

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