“Loro queste cose non le sanno fare. Ci stanno guardando tutta Italia e l’Europa”. Così, questa sera, i promotori del flash mob delle sardine antipopuliste a Modena animano il pubblico che ha riempito piazza Grande attorno a quota 7.000 persone, si stima.
C’è il gruppo delle sardine di Bologna, quello che ha debuttato giovedì scorso in piazza Maggiore, e qualcun altro più in là grida “agitate gli ombrelli”, che tutti tengono in mano vista la pioggia che scende da ore, sortendo l’effetto di una piazza che sembra ‘vibrare’. E ancora: “Una volta ci facevamo la guerra, Salvini ci ha uniti. Grazie a Dio qualcuno si è svegliato”, insistono gli animatori, mentre si continua a cantare Bella Ciao. Si canta e si ascolta chi canta, per poi applaudire e gioire tutti insieme alla fine di ogni pezzo. Si sente anche qua e là “chi non salta un fascista e'”.
“Anche a Modena migliaia di sardine in piazza. E due. Così avverrà dovunque si recherà il ‘capitano’. Se ne faccia una ragione Salvini: la piazza non è più il suo
dominio. Le piazze italiane sono democratiche e antifasciste”. Lo scrive su facebook Enrico Rossi, presidente regione Toscana.
“Anche a Modena migliaia di “sardine” in piazza per ribadire che l’Emilia è terra di lavoro, innovazione, solidarietà, accoglienza. E’ terra civile e sobria che rifiuta ogni forma di arroganza e di protervia”. Lo scrive Piero Fassino su Twitter.
“Dalla mia Emilia Romagna un’altra piazza bellissima a Modena nonostante la pioggia stipate tantissime sardine”. Lo scrive su Twitter il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli.
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Pubblicato da 6000 sardine su Lunedì 18 novembre 2019