A rischio 500 posti di lavoro e i diritti di oltre 2000 lavoratrici delle mense di Roma

0
“Nella giornata di ieri è stato aggiudicato il bando di gara riguardante la refezione scolastica del Comune di Roma.
Disconoscendo l’impegno al confronto preventivo contenuto nell’accordo stipulato lo scorso settembre tra Comune di Roma e organizzazioni sindacali – che prevedeva attraverso tavoli tecnici settimanali l’individuazione di soluzioni alle gravi criticità contenute nel bando, da noi denunciate fin dal 2017 – l’amministrazione capitolina ‘tira dritto’ e aggiudica la gara”. Così, in una nota, Cgil di Roma e del Lazio, Cisl di Roma Capitale e Rieti, Uil del Lazio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
Nessuna soluzione concreta in merito all’assenza di garanzia occupazionale per 170 cuoche operanti nei nidi e alle 330 lavoratrici delle scuole autogestite – continua la nota – nessun intervento di rettifica rispetto all’indebolimento della clausola sociale né tutele rispetto al rischio di impatti negativi su occupazione, diritti e retribuzione di tutte le addette delle mense di Roma.
Roma Capitale, con la firma dell’accordo di settembre ha assunto un impegno specifico nei loro confronti:  mettere in atto tutte le iniziative di propria competenza finalizzate a garantire ‘la continuità dei rapporti di lavoro attualmente in essere, le mansioni e i parametri di fatto osservati’.
La convocazione del tavolo tecnico del 21 novembre (arrivata, fatalmente, proprio nella giornata di ieri…), costituirà un’occasione utile per richiamare l’amministrazione agli impegni assunti, riservandoci, nell’ipotesi in cui dovessimo registrare un’indisponibilità in tal senso, a riattivare ogni forma di mobilitazione  che riterremo necessaria”.

È SUCCESSO OGGI...