Bucce di banana al quartiere Ostiense per l’attrice Balkissa Maiga. Ennesimo episodio di razzismo

0
Roma, quartiere Ostiense. Ore 7.30 di oggi. Balkissa Maiga esce di casa per accompagnare la figlia a scuola. E quello che trova davanti al portone di casa è lo zerbino ricoperto da bucce di banana. La figlia di Balkissa guarda e non capisce. Dice solo “Forse qualcuno le ha messe lì”. È troppo piccola per capire, troppo innocente per comprendere perché un essere umano possa avere dentro tanto odio da fare una cosa del genere.
Balkissa, invece, lei vorrebbe piangere, ma non può, è una mamma. Vorrebbe sapere chi, perché. Balkissa è un’attrice di grande talento, vive di cinema, ha lavorato con Michele Placido e Stefano Sollima. Balkissa è italiana, originaria del Mali, vive a Roma da dieci anni. “Ma mai come negli ultimi due anni mi sono sentita aggredita con così facilità. Le aggressioni verbali che ho vissuto per strada non le conto più, sui mezzi pubblici non ne parliamo. Non li prendo più. Oggi – dice Balkissa – la gente sente di avere il permesso di fare tutto”. Anche scaricare banane marce sullo zerbino di casa di una donna e di una bambina perché nere, perché qualcuno lo ha autorizzato a odiarle.
È successo questa mattina, a Roma, in Italia, nel 2019. Ma, sapete, “il razzismo non esiste”. Ce lo siamo inventati noi.
Scusaci Balkissa, ripuliremo quel tappeto. E poi tutto il resto. Insieme. (Da Facebook)

È SUCCESSO OGGI...